ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
 Via Colle Santa Maria - 03034 CASALVIERI

TEL.0776/639104 - FAX 0776/639104 - email: istcomcasalvieri@libero.it Codice scuola FRIC819006 - Codice fiscale 91010990603

CARTA   DEI   SERVIZI

La carta dei servizi dell'Istituto Comprensivo di Casalvieri ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3,33 e 34 della Costituzione italiana.

1.   Uguaglianza

1.1 Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico­fisiche e socio-economiche.

2.   Imparzialità e regolarità

2.1. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.

2.2. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

3.  Accoglienza e integrazione

3.1. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli
operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e
l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali
e alle situazioni di rilevante necessità.

Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di handicap.

3.2. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.

4.    Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

4.1.      L'utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La
libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della
capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque,
considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari,
ecc.).

4.2.      L'obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di
prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica.

5. Partecipazione, efficienza e trasparenza

5.1. Personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della

"Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle

procedure vigenti.

I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del

servizio.

5.2.L'istituzione scolastica e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico.

5.3.L'istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.

5.4.L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata.

5.5. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione.

6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale

6.1. La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici.

6.2.L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.

PARTE I

7. Area didattica

7.1. La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

7.2.      La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i
diversi ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della
personalità degli alunni.

7.3.      Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come
criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, e la rispondenza alle
esigenze dell'utenza. Nella programmazione dell'azione educativa e didattica i docenti, nella
scuola dell'obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un'equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare.

7.4.      Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la
programmazione didattica del consiglio di interclasse o di classe, tenendo presente la
necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni.

7.5.      Nel rapporto con gli allievi, in particolare con i più piccoli, i docenti colloquiano in
modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti.

7.6.      Progetto educativo e programmazione.

La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:

A.       Piano dell'offerta formativa.

Il P.O.F., elaborato dall'Istituto, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica.

Integrato dal Regolamento d'Istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola.

In particolare, regola l'uso delle risorse di istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento e di formazione integrata.

Contiene, inoltre, i criteri relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei docenti alle stesse, alla formulazione dell'orario del personale docente e A.T.A. (amministrativo, tecnico, ausiliario), alla valutazione complessiva del servizio scolastico.

Il Regolamento d'Istituto comprende, in particolare, le norme relative a:

*   vigilanza sugli alunni;

*   comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;

*   uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca;

*   conservazione delle strutture e delle dotazioni.

Nel Regolamento sono, inoltre, definite in modo specifico:

*   le modalità di comunicazione con studenti e genitori con riferimento ad incontri con i docenti, di mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per appuntamento);

*   le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe, organizzate dalla scuola o richieste dai genitori, del comitato dei genitori, dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe e del Consiglio di Istituto.

INFORMAZIONI ALL'UTENZA SUL POF

Redazione entro il 15 settembre

Pubblicizzazione mediante affissione all'albo entro il 30 settembre

Copia depositata presso l'ufficio di segreteria

Copia consegnata ai genitori all'atto dell'iscrizione

 

B. Programmazione educativa e didattica.

Programmazione educativa

La programmazione educativa, elaborata dal collegio dei docenti, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi.

Al fine di armonizzare l'attività dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe, individua gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici.

Sulla base dei criteri espressi dal consiglio d'istituto, elabora le attività riguardanti l'orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno.

INFORMAZIONI ALL'UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

Redazione entro il 15 settembre

Pubblicizzazione mediante affissione all'albo entro il 30 settembre

Copia depositata presso l'ufficio di segreteria

Programmazione didattica

Elaborata ed approvata dal consiglio di intersezione, di interclasse o di classe: -delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi;

*   utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di intersezione, di interclasse o di classe e dal collegio dei docenti;

*   è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".

INFORMAZIONI ALL'UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Redazione entro il 15 ottobre

Pubblicizzazione mediante affissione all'albo entro il 30 ottobre

Copia depositata presso l'ufficio di segreteria


Contratto formativo

Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo ma coinvolge l’intero consiglio di classe e la classe, gli organi dell’istituto, i genitori, gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico.
Sulla base del contratto formativo,  elaborato nell’ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali.

L’allievo deve conoscere:

*   Gli obiettivi educativi e didattici del suo curricolo;

*   Il percorso per raggiungerli;

*   Le fasi del suo curricolo.

Il docente deve:

*   Esprimere la propria offerta formativa;

*   Motivare il proprio intervento didattico;

*   Esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;

 

il genitore deve

*   Conoscere l’offerta formativa;

*   Esprimere pareri e proposte;

*   Collaborare nelle attività.

 

PARTE II

8. Servizi amministrativi

8.1.  La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l’osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:

*   Celerità nelle procedure;

*   Trasparenza;

*   Informatizzazione dei servizi di segreteria;

*   Tempi di attesa agli sportelli;

*   Flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.

8.2.  Ai fini di un miglior servizio per l’utenza, si può derogare dagli standard fissati.

Standard  specifici delle procedure

8.3.  La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata “a vista” nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.

8.4.  La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle domande.

8.5.   Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di un giorno lavorativo per quelli di iscrizione e frequenza, due giorni per tutti quei certificati che devono riportare votazioni e/o giudizi, tre giorni per i certificati di servizio del personale.

8.6. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati, "a vista", a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.

8.7.1 documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.

8.8.    Gli uffici di segreteria -compatibilmente con la dotazione organica di personale
amministrativo- garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio,
funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio.

Il consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro

rappresentanti.

L'ufficio di presidenza riceve il pubblico tutti giorni, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, su appuntamento telefonico.

8.9.  La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio
interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'istituto, il nome e la qualifica di
chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.

Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri:

8.10. La scuola   assicura   spazi ben visibili adibiti all'informazione, in particolare sono
predisposti:

*   tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e
dislocazioni del personale amministrativo, tecnico e ausiliario - A.T.A.);

*   organigramma degli organi collegiali;

*   organico del personale docente e ATA;

*   albi d'istituto.

Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per:

*   bacheca sindacale;

*   bacheca degli studenti;

*   bacheca dei genitori.

 

8.11.         Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori
scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.

8.12.  Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben
visibile per l'intero orario di lavoro.

8.13.  Il regolamento d'istituto deve avere adeguata pubblicità mediante affissione.


PARTE      III

9. Condizioni ambientali della scuola.

9.1.  L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro.

Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale.

Il personale ausiliario, specie quello delle scuole materne ed elementari, deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi.

La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le

associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la

sicurezza interna ed esterna (quest'ultima, nell'ambito del circondario scolastico).

9.2.  Ogni scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili  alle condizioni ambientali, e
ne da informazione all'utenza:

*   Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica.

*   Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti alunno, ecc), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori.

*   Numero,   dimensione  (superficie  e  cubatura),   dotazioni   e   media  delle  ore   di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre.

*   Numero, dimensioni, con indicazione del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc.) e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni.

*   Numero, dimensione e dotazione dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.).

*   Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche.

*   Numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per handicappati.

*   Esistenza di barriere architettoniche.

*   Esistenza di ascensori e montacarichi.

*   Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.).

*   Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.

9.3.  I fattori di qualità devono essere riferiti a ciascuna delle sedi che facciano parte della
stessa istituzione.


PARTE      IV

10. Procedura dei reclami e valutazione del servizio.

10.1. Procedura dei reclami.

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.

I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti.

I reclami anonimi non sono presi in considerazione.

Il capo d'istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in

forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le

cause che hanno provocato il reclamo.

Qualora il reclamo non sia di competenza del capo d'istituto, al reclamante sono fornite

indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente, il capo d'istituto formula per il

consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è

inserita nella relazione generale del consiglio sull'anno scolastico.

10.2. Valutazione del servizio.

Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una

rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori e al personale. I

questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio,

devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte.

Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi

dell'amministrazione scolastica e degli enti locali.

Alla fine di ciascun anno scolastico, il collegio dei docenti redige una relazione sull'attività

formativa della scuola che viene sottoposta all'attenzione del consiglio di istituto.

PARTE V

11.  Attuazione.

11.1. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non

intervengano in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in

norme di legge.

 

Adottata dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13.12.2000